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Progetti » Interni » Casa S - 2009

Casa S _ Involucro bloccato e continuità dello spazio

Progettista:
Antonio Pelella

Collaboratori:
Claudine Knijnik


Strutture:
Enrico Tullio De Grenet

Consulenti:
Interno_Fabrizia Costa Cimino

General Contractor:
Maurelli Costruzione SNC

Fornitori:
Falegnameria Vincenzo Tortora ,
Soppalco Arredo _ Mimmo Moxedano,
Laboratorio Luigi Castaldo Ceramiche

Foto:
Marco Rambaldi

Napoli - Italia
2009


 


Il Progetto dell'abitazione comporta di entrare in punta di piedi nella vita privata, le aspettative ed i desideri del committente: la sfera domestica degli individui è fatta di piccole cose legate alla vita quotidiana, apparenti normalità che svelano l'idea dell'abitare. 
Per Il progetto di Casa Silvia il rapporto committente / progettista e stato fondamentale, il confronto ha portato una delle soluzioni che spesso, per pigrizia o paura di sbagliare, vengono accantonate.


Gli interni realizzati nel centro storico di Napoli si trovano ad un primo piano e in corrispondenza del portale d'ingresso al palazzo. L'ordine gigante del portale determina lo sfalsamento di uno dei tre ambienti, questo piacevole difetto genera una casa articolata su due livelli.
Il fascino del centro storico 
I varchi, tra gli ambienti voltati, si trovano infilati ed in corrispondenza delle apertura dei balconi.
La luce di sud / est caratterizza questa virtuale galleria che, attraversando la casa su due quote, ne definisce la profondità. 
La volontà di abitare il centro storico ed il desiderio di realizzare spazi in cui riconoscersi innesca un difficile conflitto sulle scelte. L'inganno dell'unicità e della particolarità spesso ci porta a forzare la mano con risultati non sempre convincenti. In questo caso Il ruolo del progetto è svelare il carattere già presente negli ambienti e mettere in chiaro la loro articolazione. Le aspettative della sociologa Silvia, il committente, sono quelle di uno spazio continuo, moderno, dove è leggibile l'involucro antico. Le esigenze di una donna contemporanea che intende l'abitare come un unico spazio fluido, permeabile, sempre aperto. La camera successione letto> Salotto> vita> studio si snoda in modo ininterrotto in entrambi i sensi. La percezione dei 70 mq dell'appartamento è completa. Le Introspezioni generano una sensazione ampia e luminosa della casa.

 

 
Camera letto
Il volume di dichiaratamente aggiunto della cabina armadio si articola su due livelli. Alla quota del letto troviamo la cabina chiusa degli abiti, attraverso la scala ci infiliamo in un suggestivo passaggio che ci porta allo spazio toelette. Saliti troviamo la cassettiera col pianoforte illuminato degli accessori e l'affaccio sulla fotocamera. Un unico ambiente con volta a botte .
Il rovere sbiancato della falegnameria dona un carattere caldo e accogliente. Lo spazio toelette è Il luogo volutamente appartato ed intimo della casa. 

Dietro la cabina e sotto la toelette è stato ricavato il deposito con accesso invisibile dal salotto.
Si accede all'appartamento centrale dalla camera. La presenza del soppalco a ponte media il passaggio tra il pianerottolo e l'interno. Il soppalco presenta tre elementi distinti che vanno da parete a parete. Realizzati in acciaio laccato lucido, questi si compongono di due scocche assemblate , quella interna verniciata giallo zolfo, l'esterna in grigio perla. 
Il grigio chiaro e lucido unitamente al bianco delle Pareti generano un effetto straniante: entrando nella casa lo spazio non si svela e anche dopo qualche passo, superato il soppalco, cerchiamo la percezione dell'insieme. Istintivamente siamo portati ad alzare lo sguardo verso il soffitto dove il riquadro glicine ci restituisce l'orientamento. 
Lo studio è sospeso nell'ambiente, l'accesso avviene dalla cucina living.

 


 
Il living e la cucina si trovano più in alto dell'Ingresso di sette gradini. La scala è infilata nello spessore dei muri e della volta sottostante, la presenza di specchi nelle alzate la rende vuota come quella dello studio. La cucina fa da sfondo al living e media con la lavanderia ed il bagno. L'accostamento tra il rivestimento in Vietri ed Il laminato dei componibili dona all'ambiente un carattere nostrano, da centro storico. Tradizione e modernità qui trovano un punto di contatto: lo stile contemporaneo della cucina ed il decorato ceramico, evidenziandosi in modo reciproco, restituiscono un'immagine che si discosta dalle proposte massificate dei cataloghi. 
Dal living si ha la percezione della profondità della casa: seduti al tavolo si vede in basso il salotto e la camera letto; ruotando lo sguardo troviamo l'accesso allo studio e si intravede il vecchio infisso del balcone che da al Bagno. 
Come Spesso accade nel centro storico il bagno è ricavato sul balcone, la soglia in piperno ed il restauro dell'infisso raccontano quello che è stato nel tempo la trasformazione dell'abitare. Come per tutta la casa, anche qui, il pavimento è risolto con lastre in gres  porcellanato 60x60 e 60x120. In continuità con la soglia in piperno, per il bagno, si è scelto un grigio antracite sia a pavimento che rivestimento. Per la parete della doccia è stata disegnata una piastrella 15x15 realizzata su riggiola napoletana con la tecnica della riserva.Tecnica tradizionale e grafica contemporanea.
Un sistema di corpi illuminanti bianchi si confondono con le pareti. Lo Studio della luce bianca diventa maniacale con l'Impiego per Il salotto del sistema my white light. Regolare la "temperatura" del bianco ci da la possibilita di organizzare, di volta in volta, la qualità della luce che desideriamo. La forma dei corpi illuminanti passa in secondo piano,ciò che è Importante è la modulazione della luce. 
Le Pareti sono bianche, le vernici del tipo a smalto satinato. Oltre al bianco è stato impiegato un tono di glicine per il riquadro a soffitto del salotto e per il fondo del letto.

 
DATI 
Superficie: 70 mq. Ambienti: camera letto con cabina armadio su due livelli, Salotto, Deposito, Soggiorno cucina, Studiolo, Lavanderia, Bagno.